Gli antibiotici sono tra i farmaci più utilizzati in assoluto, talvolta a sproposito e in maniera non propriamente corretta. Vediamo insieme come utilizzarli per trarne ogni beneficio e come capire quanti giorni servano perché facciano effetto!
Febbre alta, influenza intestinale o mal di gola che non passa? Sì, è capitato a tutti di cercare conforto negli antibiotici, sperando che come una pozione magica possano risolvere qualsiasi male ci stia affliggendo in quel momento. Purtroppo però questi farmaci sono spesso utilizzati in modo spropositato e risulta difficile capirne la vera efficacia.
Allo stesso modo, chiunque inizi una cura antibiotica, desidera sapere con anticipo quali siano le tempistiche per vedere i primi risultati. Beh, potete star tranquilli: una risposta esatta non esiste! Dipende infatti da caso a caso, dal tipo di infezione, dalla sua gravità, così come dal paziente e dalle sue caratteristiche. E quindi come determinare dopo quanto tempo fanno effetto gli antibiotici? Vediamo insieme di fare un po’ di chiarezza sull’argomento!
Che cosa sono gli antibiotici?
Volendo dare una definizione precisa, gli antibiotici sono farmaci molto potenti utilizzati per curare diversi disturbi, tra i quali le infezioni da streptococco, le infezioni alle vie urinarie, le infezioni batteriche della cute, le polmoniti e le bronchiti batteriche, le sinusiti e le otiti di origine batterica, le meningiti e la sepsi. Essi svolgono un’azione di rallentamento o blocco della proliferazione dei batteri, proprio per questo la loro efficacia risulta evidente nel caso di infezioni batteriche mentre si riveleranno pressochè inutili in presenza di infezioni di natura virale.
Gli antibiotici non sono quindi la cura per tutti i mali! Utilizzarli in maniera inappropriata fa sì che i batteri sviluppino resistenza nei loro confronti, con la conseguenza che quando questi farmaci saranno realmente necessari non faranno più alcun effetto. Fidatevi di ciò che vi consiglia il vostro medico e non allarmatevi se decide di non prescriverli fin da subito. Talvolta è preferibile osservare lo sviluppo della situazione e valutare il verificarsi di miglioramenti spontanei!
Antibiotici: dopo quanto fanno effetto?
La domanda che ognuno si pone quando inizia una cura antibiotica è: quando inizierò a stare meglio? Come anticipato nell’introduzione non esiste una riposta certa, ma in linea generale si può affermare che essi inizino a fare effetto nel giro di poco tempo. Se il disturbo non è particolarmente intenso il farmaco tenderà a portare miglioramenti già dopo due o tre giorni dalla prima assunzione, mentre nei casi più gravi occorrerà aspettare tempistiche maggiori.
Attenzione però, anche se si inizi a stare meglio rapidamente è fondamentale non interrompere la cura e portarla a termine come da prescrizione medica. Così facendo l’efficacia della terapia non verrà compromessa e si eviteranno brutte ricadute!
Come usare gli antibiotici?
È doveroso ricordare che i farmaci non vanno assunti come se fossero delle caramelle, soprattutto gli antibiotici, in quanto sono molto potenti e riservati a condizioni di malessere specifico. Una buona regola è quella di rispettare le dosi prescritte: assumendone quantità inferiori di rischierebbe di vanificarne l’efficacia, mentre se se ne prendono dosi eccessive potrebbe aumentare il rischio degli effetti collaterali! Prestate attenzione anche agli orari di assunzione, in quanto gli antibiotici seguono uno schema di somministrazione molto rigido.
Prima, dopo o durante i pasti? Chiedete consiglio al vostro medico e attenetevi alle sue indicazioni! Sempre a questo proposito, fidatevi di chi della medicina ha fatto una professione e non auto-prescrivetevi questi farmaci, fareste più danno che altro. Per concludere, non abbiate fretta: alcuni trattamenti possono impiegare più tempo di altri per garantire i benefici, proseguite con la cura antibiotica fino al termine previsto dal medico anche quando i miglioramenti sono visibili già dopo pochi giorni.
Quali effetti collaterali possono dare gli antibiotici?
In alcuni soggetti e se presi in modo inopportuno, gli antibiotici possono dare origine a effetti collaterali ben poco piacevoli. I più comuni riguardano l’apparato gastrointestinale e sono: mal di stomaco, nausea, vomito e diarrea. Non è un caso infatti se i dottori consigliano di utilizzare fermenti lattici e gastroprotettori quando si prescrive una cura antibiotica!
I primi sono indispensabili per ripristinare la flora batterica intestinale, spesso indebolita dagli antibiotici, mentre i secondi sono utili per proteggere le pareti dello stomaco. Se nonostante le precauzioni gli effetti collaterali dati dall’assunzione degli antibiotici non vi fanno dormire la notte, chiedete un parere al vostro medico che vi saprà indicare il modo migliore per proseguire la cura.
Dopo che il vostro medico vi ha prescritto la terapia a base di antibiotici ideale per il vostro malessere, non dimenticatevi di fare un giro sul nostro shop online. Abbiamo riservato per voi una sezione dedicata ai disturbi intestinali che vi aiuterà a ridurre qualsiasi tipo di effetto collaterale dato dalla cura!