Omega 3: come assumerli attraverso l’integrazione?

Gli omega 3 sono grassi polinsaturi essenziali da assumere attraverso l’alimentazione. Ma cosa accade quando con il cibo non si riesce a soddisfare il fabbisogno giornaliero di questi preziosi nutrienti? Si fa ricorso agli integratori! Scopriamo insieme come.

Gli acidi grassi della serie Omega 3 sono acidi grassi polinsaturi derivati dal capostipite acido alfa linolenico. Essi sono naturalmente presenti in molti cibi come nei pesci grassi (il salmone, le sardine, lo storione, le acciughe, le aringhe, la trota e il tonno), ma anche in alcuni alimenti vegetali quali i semi e l’olio di lino, le noci e l’olio di soia.

Questi nutrienti sono particolarmente noti per le loro proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e metaboliche, a dir poco indispensabili nella gestione delle principali patologie tipiche del mondo occidentale, come il diabete, le dislipidemie e le patologie infiammatorie. Ma se da sola l’alimentazione non dovesse bastare, come assumere gli Omega 3 attraverso l’integrazione? Nelle prossime righe vi sveleremo tutto ciò che occorre sapere a riguardo!

A che cosa servono gli Omega 3?

come abbiamo visto in precedenza, i grassi Omega 3 sono assolutamente indispensabili per il buon funzionamento del nostro organismo. Tra le loro principali proprietà possiamo citare le seguenti:

  • Proprietà cardio- e vaso-protettive, mediate dall’azione antitrombotica e antipertensiva
  • Proprietà antinfiammatorie
  • Proprietà neuroprotettive, preziose in molte patologie neurodegenerative
  • Proprietà ipolipidemizzanti
  • Proprietà metaboliche
  • Proprietà citoprotettive

Detto ciò, qual è la funzione svolta dagli Omega 3? Essi vengono solitamente impiegati nella gestione di patologie metaboliche (ad esempio il diabete e l’ipercolesterolemia), patologie cardiovascolari, patologie neurologiche, tra le quali l’Alzheimer, la demenza senile e il Parkinson, patologie autoimmuni ed autoinfiammatorie.

I benefici degli Omega 3

Tra le numerose ricerche che sono state fatte in relazione all’efficacia degli Omega 3, è emerso che essi possono essere utili in ambito cardiovascolare per ridurre la disfunzione endoteliale, modulare la flogosi dell’endotelio, inibire l’ossidazione del colesterolo LDL, ridurre le concentrazioni ematiche di colesterolo LDL e soprattutto di trigliceridi.

Per quanto riguarda le patologi metaboliche invece essi si rivelano molto efficaci nel contrastare l’azione lesiva del tessuto adiposo viscerale, oltre a esercitare una importante azione antinfiammatoria. Per quanto riguarda condizioni metaboliche gravi quali il diabete, essi sono particolarmente potenti per l’attività insulino-sensibilizzante tipica proprio della patologia diabetica.

Parlando di patologie neurodegenerative, gli Omega 3 si dimostrano ottimi alleati grazie alle loro azioni antiossidanti e antinfiammatorie. Ma sapevate che essi sono imprescindibili anche nel mondo sportivo? Proprio così, i grassi Omega 3 svolgono un’azione protettiva nei confronti del muscolo sottoposto a un intenso sforzo fisico, oltre a quelle antinfiammatorie e antiossidanti decisamente utili in situazioni di allenamenti impegnativi.

Tutto ciò che c’è da sapere sugli integratori di Omega 3

Gli integratori di Omega 3 sono reperibili sotto forma di capsule, opercoli e soluzioni liquide e vengono generalmente estratti dall’olio di pesce. Chi segue una dieta vegana invece potrà assumere quelli che derivano da alcuni tipi di alghe o dai semi di lino. Ma quando l’assunzione di questi integratori diventa inevitabile? Di certo gli Omega 3 sono utilissimi per combattere patologie e disturbi come l’artrite reumatoide, l’alzheimer, la depressione e altre forme di demenza.

Nello specifico possiamo affermare che gli integratori di Omega 3 svolgono le funzioni di mantenere i livelli normali di colesterolo nel sangue, contribuire al normale funzionamento del cuore e contribuire allo sviluppo dell’occhio del feto e dei bambini allattati al seno. Non emergono rilevanti controindicazioni nell’assunzione di Omega 3, gli unici effetti collaterali possibili possono essere gas intestinali o difficoltà digestive.

Sintomi di carenza di Omega 3

Come capire se si è carenti di Omega 3? Prima di ricorrere ad analisi approfondite, ci si può soffermare su alcuni particolari, visibili prima di tutto a livello epidermico. Un esempio sono la pelle sensibile e secca o un repentino aumento dell’acne. In seconda battuta si potrebbero notare dei disturbi della vista accompagnati a secchezza oculare; gli Omega 3 infatti svolgono un ruolo fondamentale per la salute degli occhi, compresa la loro naturale lacrimazione!

Dolore articolare e rigidità, così come la comparsa di capelli fragili e secchi rappresentano altri due segnali di carenza di Omega 3. Ma non dimentichiamo che gli effetti potrebbero avere conseguenze anche sulla sfera psicologica, oltre che sul piano fisico. I grassi Omega 3 sono una componente essenziale del cervello, tanto da poter aiutare nel trattamento di malattie neurodegenerative e disturbi cerebrali.

Avete notato alcuni di questi sintomi recentemente? Non preoccupatevi, sul nostro shop online abbiamo un’intera sezione dedicata agli integratori per il benessere della persona, compresi quelli per colmare le carenze di Omega 3!