Il cambiamento di orario può avere un impatto significativo sul ritmo biologico. Vediamo insieme quali accorgimenti adottare per i riti del buon giorno e della buona notte e affrontare così al meglio la primavera!

Il passaggio dall’ora solare all’ora legale può influenzare il nostro orologio biologico, causando squilibri nel ritmo sonno-veglia. Questo adattamento forzato può portare a difficoltà di concentrazione, stanchezza e persino aumentare il rischio di alcune patologie.
Nel 2025, l’ora legale entrerà in vigore nella notte tra il 29 e il 30 marzo, quando alle 2:00 gli orologi verranno spostati avanti di un’ora. In autunno, invece, si tornerà all’ora solare. L’adozione dell’ora legale è diffusa in circa un terzo dei Paesi del mondo, con l’obiettivo di sfruttare meglio le ore di luce. Tuttavia, ogni anno si discute sui suoi possibili effetti negativi sulla salute. Come prepararsi al meglio al cambio dell’ora senza stress e indesiderate ripercussioni? Seguite i nostri consigli!
Quali sono i rischi del cambio dell’ora?
Il cambio dell’ora è paragonabile a un piccolo jet lag, noto come “jet lag sociale”, che altera il ritmo circadiano, ovvero il ciclo naturale sonno-veglia regolato dalla luce. L’esposizione alla luce serale ritarda la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, rendendo più difficile addormentarsi, soprattutto per chi soffre già di disturbi del sonno.
Se il corpo non si adatta bene al nuovo orario, possono insorgere diversi disturbi, tra cui:
- Riduzione della qualità del sonno
- Stanchezza e spossatezza
- Problemi di memoria e concentrazione
- Nebbia mentale e irritabilità
- Aumento dello stress
- Maggior rischio di problemi cardiovascolari
Il corpo potrebbe percepire l’aumento delle ore di luce come un segnale per restare sveglio, compromettendo il sonno profondo. La carenza di riposo incide non solo sulle funzioni cognitive, ma può anche aumentare la probabilità di sviluppare malattie cardiache.

Consigli per prepararsi al cambio dell’ora
Per ridurre gli effetti negativi, si consiglia innanzitutto di anticipare gradualmente l’orario in cui si va a dormire nei giorni precedenti al cambio e di assicurarsi almeno 7-8 ore di sonno per notte. È importante anche esporsi alla luce naturale al mattino per favorire la produzione di serotonina così come svolgere attività fisica regolare per stabilizzare il ritmo circadiano.
Un metodo efficace per minimizzare gli effetti del cambio dell’ora è adattarsi gradualmente già nei giorni precedenti, anticipando o posticipando l’orario in cui si va a dormire di 15 minuti al giorno, così da rendere il passaggio più naturale. Anche regolare i pasti in base al nuovo orario aiuta a sincronizzare il ritmo circadiano.

La routine mattutina per il cambio dell’ora
Per aiutare il corpo ad adattarsi, è fondamentale mantenere una routine mattutina costante. Esporsi alla luce naturale appena svegli è una delle strategie più efficaci per sincronizzare l’orologio biologico: la luce solare stimola la produzione di cortisolo, l’ormone che favorisce lo stato di veglia, e inibisce la melatonina, favorendo un risveglio più energico.
Anche l’attività fisica al mattino aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia. Non è necessario un allenamento intenso: una passeggiata di 15-20 minuti all’aria aperta può essere sufficiente per ridurre la sensazione di stanchezza legata al cambio d’orario traendone un grande beneficio! Per quanto riguarda l’alimentazione, iniziate la giornata con un pasto equilibrato ricco di proteine e fibre, limitando il più possibile gli zuccheri. Tra le opzioni da preferire ci sono tè, spremute, centrifugati o succhi di frutta naturali, avena e cereali integrali, che forniscono energia a lungo termine e sono ricchi di proprietà benefiche.

Come mantenere l’energia durante il giorno?
Tra gli effetti negativi del cambio dell’ora spesso si riscontra anche un senso di spossatezza e stanchezza generale. Se anche voi vi sentite in questo stato, sappiate che per adattarsi al nuovo orario senza sentirsi affaticati, è utile seguire alcune buone abitudini, come ad esempio limitare la caffeina nel pomeriggio, al fino di non interferire con il sonno serale.
Per quanto riguarda il lavoro invece concedetevi dellepause rigenerative che possano migliorare memoria, concentrazione e calma mentale. Se però vi sentite molto stanchi, provate a sfruttare il power nap, ovvero un breve sonnellino di massimo 20 minuti, consigliato dagli esperti di Harvard, per recuperare energia senza compromettere il riposo notturno. Temete che il cambio d’ora vi causi affaticamento? Optate per una pausa strategica nel pomeriggio, può davvero aiutare a mantenere la dovuta lucidità mentale!

Sera: la routine per il cambio dell’ora
Per affrontare il cambio dell’ora senza stress, è essenziale adottare una routine serale rilassante. La produzione di melatonina, l’ormone che induce il sonno, è regolata dall’oscurità: per questo, è consigliato ridurre l’esposizione alla luce blu degli schermi almeno un’ora prima di dormire. Banditi quindi smartphone e TV, soprattutto nei 30 minuti che precedono l’orario di coricarsi, in virtù di libri o pratiche rilassanti quali la meditazione o lo yoga.
E perché non approfittare delle giornate più lunghe per concedersi una rigenerante passeggiata serale? Vedrete che sarà un vero toccasana sia per il corpo che per la mente!A prescindere dal cambio dell’ora non dimenticate che creare un rituale della buonanotte, come una lettura o una tecnica di rilassamento, aiuta il cervello a riconoscere che è arrivato il momento di dormire facilitando e migliorando così il sonno.

Seguire queste semplici strategie può aiutare il corpo ad adattarsi più facilmente al nuovo orario, riducendo il rischio di problemi legati al cambio dell’ora. Correte sul nostro shop online per scoprire tutti i rimedi per il sonno che vi permetteranno di affrontare questo passaggio con più serenità!