Reflusso gastroesofageo: definizione, sintomi, cause e rimedi

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo caratterizzato dalla risalita nell’esofago del contenuto acido dello stomaco. Ma a cosa è dovuto? E come curarlo? Di seguito troverete una risposta a tutte le vostre domande!

Bruciore di stomaco, acidità e rigurgito, sono i primi sintomi con i quali si manifesta il reflusso gastroesofageo. Se ne avete sofferto almeno una volta nella vita sappiate che non siete i soli! Esso coinvolge milioni di persone e si verifica quando i succhi gastrici risalgono verso l’esofago le fastidiose complicanze sopraelencate.

Questo disturbo può essere passeggero e risolversi in poco tempo, ma in alcuni casi può anche trasformarsi un qualcosa di cronico diventando una vera e propria malattia. Quali sono quindi i rimedi o le cure per risolverlo? In questo articolo vi illustreremo sintomi, cause e rimedi del reflusso gastroesofageo!

Sintomi del reflusso gastroesofageo

Detto anche reflusso gastrico, il reflusso gastroesofageo si verifica in maniera involontaria e incosciente, senza che noi ce ne rendiamo conto. Talvolta si può parlare di esso come di un fenomeno fisiologico naturale, soprattutto quando avviene dopo un pasto un po’ più abbondante delle consuete abitudini.

Quando però il reflusso gastroesofageo inizia a verificarsi in modo frequente e intenso, con forte sensazione di bruciore a livello retrosternale, rigurgito, dolore toracico e salivazione eccessiva, lo si può considerare come una vera e propria malattia. Attenzione quindi a non sottovalutare i sintomi! Oltre a quelli da citati, possono presentarsi anche la difficoltà a deglutire, la nausea, talvolta anche il vomito, e la tosse persistente.

Reflusso gastroesofageo: possibili cause

Tante sono le cause che possono portare al reflusso gastrico, ma tra le principali troviamo:

  • la debolezza dello sfintere esofageo inferiore, ovvero quando il muscolo che separa stomaco ed esofago non funziona correttamente
  • l’alimentazione ricca di cibi grassi, acidi o piccanti, così come il consumo di pasti abbondanti alla sera
  • sdraiarsi immediatamente dopo i pasti
  • l’obesità, in quanto il grasso addominale aumenta la pressione sullo stomaco
  • il fumo e l’alcol, poiché riducono la funzionalità del muscolo sfintere esofageo inferiore
  • lo stress
  • dormire in posizione orizzontale senza sollevare la testata del letto

Al di là di queste cause, talvolta il reflusso gastroesofageo può colpire i membri di una stessa famiglia. In queste circostanze si pensa che questo disturbo possa avere un carattere di familiarità o che si erediti una predisposizione genetica a svilupparlo.

Quali sono i rimedi per il reflusso gastroesofageo?

Come abbiamo potuto apprendere nello scorso paragrafo, alcune tra le cause più comuni del reflusso gastroesofageo riguarda lo stile di vita. Attraverso alcune semplici abitudini potremo vedere un netto miglioramento in questo disturbo, se non addirittura farlo scomparire per sempre! Per iniziare si consiglia di mangiare poco e spesso, quindi pasti di quantità modeste ma frequenti; questo vi aiuterà anche a mantenere un peso in salute, altro fattore da non sottovalutare nella lotta contro il reflusso gastrico.

Un’altra buona pratica è quella di non sdraiarsi immediatamente dopo i pasti ma di aspettare almeno un due o tre ore. Quando andrete a letto infine ricordate di sollevare la testata del letto al fine di scongiurare il reflusso notturno. Per concludere cercate di evitare alcuni alimenti che favoriscono il reflusso come caffè, cioccolato, alcolici, cibi grassi e piccanti.

Integratori e rimedi naturali per il reflusso gastroesofageo

Ma è possibile trovare sollievo al reflusso gastrico anche attraverso degli integratori alimentari? Certo che sì! Essi possono rappresentare un valido supporto nella gestione del reflusso gastroesofageo, poiché aiutano a lenire i sintomi, proteggere la mucosa gastroesofagea e migliorare la digestione. I più consigliati sono quelli che contengono aloe vera, liquirizia e mucillagini vegetali (come malva o altea), tutti ingredienti indispensabili per proteggere la mucosa esofagea e gastrica.

Oltre agli integratori alimentari non dimentichiamo che il reflusso gastrico può essere debellato anche attraverso alcuni rimedi naturali. Dovete sapere infatti che le tisane e le bevande calmanti a base di camomilla, zenzero e liquirizia hanno proprietà calmanti, antinfiammatorie e protettive. Non scordatevi infine di inserire nella vostra dieta banane, avena, zucca, patate dolci e miele, alimenti imprescindibili per prevenire e curare il reflusso!

Il reflusso gastroesofageo può essere una condizione fastidiosa, ma con le giuste strategie è possibile gestirlo in modo efficace. Cambiare alcune abitudini, utilizzare rimedi naturali e seguire i consigli del medico possono davvero fare la differenza. Se desiderate scoprire i prodotti specifici per il reflusso, date un’occhiata al nostro shop online, troverete le soluzioni più adatte a tutte le vostre esigenze!