Vi capita spesso di svegliarvi in un bagno di sudore anche se le temperature non sono così elevate? La sudorazione notturna è una condizione molto comune che può essere legata ad alcune patologie o disturbi. Vediamo insieme quali!
Il nostro organismo è una macchina perfetta e ci lancia costantemente messaggi per riuscire a mantenersi in salute. La sudorazione notturna deve essere intesa come un campanello d’allarme, infatti il corpo ci sta dicendo che per stare bene deve mantenere la sua temperatura intorno ai 37 gradi. Il sudore, un liquido secreto dalle ghiandole sudoripare, è un efficace mezzo di termoregolazione che evapora per sottrarre calore alla pelle raffreddando il corpo.
Così facendo si può tranquillamente affermare che esso sia un indispensabile alleato della nostra salute, ma non dimentichiamo che potrebbe anche essere il segnale di qualche anomalia presente all’interno del nostro organismo! E quindi quali sono le cause della sudorazione notturna? Ve le elenchiamo nei prossimi paragrafi, buona lettura!
Fattori che aumentano la sudorazione notturna
Le prime domande da porsi quando ci si sveglia sudati come se si avesse appena corso una maratona sono: mi trovo in un ambiente sufficientemente arieggiato? Indosso un abbigliamento confortevole e dai tessuti traspiranti? Ho avuto incubi durante la notte? In aggiunta va considerato anche il fatto che alcune cure mediche possono causare una sudorazione eccessiva e anomala.
In tutti questi casi non avete di che preoccuparvi, vi basterà prendere qualche accorgimento per tornare a dormire sonno freschi e tranquilli. C’è da dire però che la sudorazione notturna può anche derivare da una indigestione, dalle vampate di calore, dall’ansia, dall’ipertiroidismo o dall’angina pectoris. Vediamo nel dettaglio ognuno di questi disturbi!
Indigestione e sudorazione notturna
Medici e nutrizionisti di tutto l’universo consigliano sempre di consumare una cena leggera e che il pasto si svolga almeno due o tre ore prima di coricarsi. Non solo perché le calorie ingerite alla sera vengono bruciate più lentamente e con difficoltà, ma anche perché mangiare tardi e in abbondanza porta quasi inevitabilmente a una cattiva digestione!
In particolare le indigestioni sono legate quasi sempre a un consumo eccessivo di cibi grassi, bevande gassate, alcolici o caffè, all’assunzione di alimenti nuovi rispetto alle proprie abitudini, all’introduzione di cibi o bevande troppo calde o fredde o di prodotti non ben masticati.
Come riconoscerla? I primi sintomi sono dolore e affaticamento nella parte superiore dell’addome, tensione addominale, senso di pienezza, bruciore gastrico, rigurgito di succhi acidi, nausea, vomito, crampi alla parte alta dell’addome, mal di testa, malessere generale. La sudorazione notturna non potrà che essere un’immediata conseguenza! Assicuratevi di consumare sempre una cena leggera e, in caso di eccezioni o strappi alla regola, cercate di non coricarvi immediatamente dopo l’assunzione dell’ultimo boccone.
Vampate e sudorazione notturna
Le vampate sono ondate di calore tipiche della menopausa che di solito iniziano a livello del torace, e poi salgono verso il collo e la testa. Possono verificarsi anche di notte, disturbando e frammentando il sonno. Esse dipendono dal fatto che la carenza di estrogeni manifesta un effetto negativo sul centro termoregolatore del cervello causando quindi una disfunzione nel regolare la temperatura corporea.
Al di là della sudorazione abbondante, le vampate si riconoscono anche per il loro manifestarsi con una sensazione di improvviso e repentino aumento della temperatura del corpo, talvolta accompagnato da tachicardia. Sappiate che si tratta di un processo fisiologico del tutto normale, quindi non è necessario allarmarsi più del dovuto!
Ansia e sudorazione notturna
Ma perché quando si verifica una condizione d’ansia si suda? Dovete sapere che l’ansia incrementa la produzione di alcuni ormoni, tra cui l’adrenalina e il cortisolo, stimolando le ghiandole sudoripare. Per di più non dimentichiamo che l’ansia agisce direttamente sul sistema nervoso autonomo, ossia quella parte del sistema nervoso che regola le funzioni automatiche come la temperatura corporea.
E quindi perché preoccuparsi? Più che della conseguenza (la sudorazione) sarebbe meglio interrogarsi sulle cause che scatenano l’ansia. Si tratta infatti di un’emozione di natura positiva ma che, quando diviene eccessiva e incontrollabile, può essere di vero intralcio per la quotidianità. Oltre alla sudorazione i sintomi comprendono tachicardia, sensazione di mancanza d’aria, dolori viscerali come mal di pancia, acidità di stomaco, difficoltà di digestione, gastrite e tremori.
Angina pectoris e sudorazione notturna
Al contrario dell’ansia o delle indigestioni, l’angina pectoris è una vera e propria malattia caratterizzata da una sensazione dolorosa al centro del petto. Alla base di tutto ciò si verifica una riduzione temporanea del flusso di sangue e dunque di ossigeno e nutrimento diretto al cuore.
Questa malattia deriva generalmente da un’aterosclerosi coronarica, una patologia che causa il rallentamento della circolazione. Prestate attenzione ai campanelli d’allarme! L’angina pectoris si riconosce perché spesso il dolore al petto può essere accompagnato da nausea, vomito e svenimenti.
Ipertiroidismo e sudorazione notturna
A proposito di malattie, anche l’ipertiroidismo tra i suoi sintomi più comuni ha la sudorazione notturna! Questa malattia della tiroide è contraddistinta da un’eccessiva attività della ghiandola che produce una quantità eccessiva di ormoni.
Come capire se si soffre di ipertiroidismo? Sicuramente ogni dubbio verrà chiarito da specifiche analisi ed esami, ma alcuni segnali che dovrebbero allarmarvi sono tachicardia, cardiopalmo, dimagrimento, intolleranza al caldo, agitazione e tremore delle mani, insonnia notturna, oltre alla già citata sudorazione.
La sudorazione notturna vi preoccupa? Prima di entrare nel panico, chiedete consiglio al vostro farmacista di fiducia: sicuramente saprà fornirvi preziosi suggerimenti per alleviare il vostro problema!